Intervista a Gloria Cassinadri, candidata alle regionali per FdI

di Redazione
23 Dicembre 2019

1) Come mai ha deciso di candidarsi per le elezioni regionali?

Grazie per questa domanda.  Mi è stata chiesta la disponibilità a lavorare per le elezioni regionali ed ho acconsentito in quanto incaricata provinciale del Dipartimento Tutela Vittime.  Dopo un attimo di sbigottimento in merito alla candidatura per la tornata elettorale regionale, la mia risposta è stata «sì, se serve e se pensate che io possa essere utile in questa lista, accetto». 

Sono nata 61 anni fa in un paesello nella Val Bidente, Galeata; ho compiuto degli studi sul sociale con tre lauree conseguite in Università diverse, ho esercitato per vari Enti, ultimo Cesenatico, mio comune di residenza per quasi trent’anni, così ho maturato il desiderio di cambiamento e miglioramento, partendo da dati di fatto. So come funziona un Ente Pubblico, ma ancor più so cosa vorrebbe la gente.

Se potrò dare un aiuto alla coalizione di destra per fare crollare il muro rosso che imprigiona i cittadini e le imprese della Romagna, sarò una donna felice. Sottolineo il fatto di essere donna perché FdI è l’unico partito che offre opportunità vere e paritarie alle donne.

2) Quali dovrebbero essere, a suo parere, le priorità del futuro Governo regionale?

Innanzitutto abbassare la tassazione regionale, poi sostenere le imprese per la creazione di nuovi posti di lavoro, infine incentivare la natalità con interventi a favore delle giovani coppie e delle neomamme.

3) Quali sono le sue proposte per il territorio?

Controllo puntuale della spesa pubblica, intercettazione di bandi europei per il territorio con particolare riguardo per il turismo e la pesca, adeguamento delle strutture ed infrastrutture pubbliche, manutenzione accurata della rete viaria e sviluppo delle ciclovie.

Contrasto della micro-criminalità. 

4) Quali sono gli aspetti su cui dovrà concentrarsi la prossima Giunta riguardo al tema della sanità?

Valutazione accurata della voce costi benefici, spostando l’attenzione dal tema del risparmio al tema del benessere, 

Il risparmio può essere perseguito snellendo l’apparato burocratico. Bonifiche REALI del territorio. 

5) Secondo lei il centro-destra può vincere?

Sì, possiamo vincere.

6) Quali sono stati, a suo parere, gli errori e i problemi del centro-sinistra?

Credere di essere senza limiti temporali e di rappresentare l’unica forma di governo possibile.

7) Come ha intenzione di organizzare la sua campagna elettorale?

I candidati di destra non hanno alle spalle poteri forti, può sembrare un paradosso ma rappresentiamo la gente umile, i lavoratori, i disabili, i pensionati al minimo e tutti quelli che non hanno “santi in paradiso”, come si suol dire in Romagna.

Quindi non disponiamo di risorse economiche al pari dei nostri avversari tutelati dai poteri forti e danarosi, confidiamo esclusivamente nella forza della ragione e nelle nostra capacità di dialogo.

8) Secondo lei, il Governo nazionale durerà?

Non durerà, è un “governicchio” di convenienza, gli italiani non sono stupidi.

9) Qual è lo slogan della sua campagna elettorale?

La candidatura è cosa fresca, ci dormirò sopra ancora un paio di notti, poi deciderò.

10) Con Nazione Futura abbiamo a cuore alcuni temi come la cultura e i giovani, quali sono le sue proposte per questi settori?

La bellezza salverà il mondo e la cultura serve per apprezzare la bellezza, i giovani sono la forza e la speranza della società, bisogna offrire loro opportunità culturali a tutto campo. La destra non fa il tifo per le droghe leggere per offuscare la mente dei giovani ma su libri e cultura per coltivare quelle menti.