Dialoghi su destra e sinistra, all’Hotel Savoy

di Jacopo Ugolini
5 Settembre 2023

Ieri, all’Hotel Savoy a Roma, è stato organizzato uno dei pochi eventi di confronto tra destra e sinistra, tra conservatori e progressisti, di questi ultimi anni. Siamo noi, Nazione Futura, insieme alla Fondazione Ottimisti&Razionali di Claudio Velardi e alla partecipazione di Chicco Testa, ad aver messo a discutere ventiquattro ospiti su sei temi spesso motivo di divisione tra destra e sinistra per l’evento “Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra?”.

Accompagnati dalla partecipazione del Viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto, di Forza Italia, e il Ministro dell’istruzione Valditara, della Lega, i relatori si sono interrogati su i nodi irrisolti della giustizia, sull’ambiente, sull’egemonia culturale, sulle riforme di cui necessita la scuola, sul nuovo rapporto tra gli Stati e l’economia e, infine, sulle nuove forme di leadership che l’attuale era richiede. Temi diversi ma che fanno parte dell’attualità e del presente politico. In termini di partecipazione del pubblico possiamo ritenerci più che soddisfatti, come per la qualità degli ospiti relatori. Solo per citarne alcuni, ha preso parte al dibattitto l’ex Presidente della Camera Luciano Violante, il già Ministro dell’Economia On. Tremonti, l’On. Marattin, Corrado Ocone (Presidente del nostro comitato scientifico), Alfonso Celotto, l’editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia, i politologi Alessandro Campi e Giovanni Orsina. È possibile far dialogare diverse anime? La risposta è si ed è questo evento ad avercelo confermato. È stato proprio questo il tentativo: trovare un comune interesse nazionale su temi essenziali come la giustizia favorendo posizioni garantiste, l’ambiente con un approccio pragmatico, l’economia con politiche liberali e pro-crescita e le politiche culturali.

Pur mantenendo le diverse visioni tanto politiche quanto culturali, l’intento di mettere a confronto persone dalla storia e dalle professioni più disparate è stato eseguito. Ma non ci vogliamo fermare qui. C’è la decisa intenzione di organizzare ulteriori momenti di confronto, dai quali tutti – relatori e pubblico – escono solo che arricchiti.