Autore: Enrico Ellero

Conservatorismo transatlantico: il viaggio di Nazione Futura a Washington

di Enrico Ellero, 1 Marzo 2024

Dal 21 al 25 febbraio una delegazione di Nazione Futura, guidata dal Presidente Francesco Giubilei, si è recata in visita a Washington DC e a Wilmington (Delaware) per una serie di incontri con alcuni tra i principali think tank conservatori americani e per partecipare al Cpac (Conservative Political Action Conference), la conferenza annuale dei conservatori,…


Alberto Forchielli: “Sì, questo sarà il secolo cinese”

di Enrico Ellero, 6 Aprile 2021

Nazione Futura ha avuto il piacere di intervistare Alberto Forchielli, imprenditore, saggista, blogger e grande esperto di economia internazionale. Forchielli oggi è presidente di Mandarin Capital Partners, società di private equity che ha fondato nel 2007 e che investe soprattutto in imprese italiane orientate all’export, con focus particolare sui mercati asiatici.  Gli argomenti centrali della…


Mostra del Cinema e caccia alle streghe

di Enrico Ellero, 7 Febbraio 2020

Sul Corriere della Sera di mercoledì 5 febbraio Paolo Valentino propone di sospendere la Coppa Volpi, il premio che viene assegnato ogni anno alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia al miglior interprete maschile e alla miglior interprete femminile. Perché mai questa necessità impellente di sospendere un premio che viene assegnato dal 1935? Semplice, risponde…


L’incidente del 2 giugno spinge le grandi navi via da Venezia

di Enrico Ellero, 3 Giugno 2019

Brutto risveglio per la Serenissima nel giorno della festa della Repubblica e della festa veneziana della Sensa: alle 8.35 una nave da crociera Msc Opera ha urtato contro il battello turistico River Countess nei pressi di San Basilio. La collisione è avvenuta a quanto sembra a causa di un’avaria del motore e della rottura di…


La destra americana nell’epoca di Donald Trump

di Enrico Ellero, 6 Maggio 2019

La vittoria di Donald Trump alle presidenziali del 2016 fu un fulmine a ciel sereno per buona parte dell’opinione pubblica, delle istituzioni e dei media americani. La candidatura stessa del tycoon alle primarie repubblicane appariva quasi come una provocazione, come una sfida velleitaria all’establishment del partito, che puntualmente si sarebbe conclusa dopo le prime sconfitte…